Un vero e proprio incubo vissuto da due donne nella Capitale che hanno subito violenza sessuale da parte di un tassista
Gli episodi sono accaduti a Roma a distanza di 3 anni l’uno dall’altro. Il tassista avrebbe abusato nell’aprile 2017 di una ragazza americana di 20 anni. Poi avrebbe commesso lo stesso vile atto nel gennaio 2020 ai danni di una donna italiana di 34 anni. L’accusa è di violenza sessuale. Ad aggravare la posizione dell’uomo è la recidiva. Il 46enne romano è agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A certificare i due episodi di violenza sessuale compiuti dal conducente di taxi sono stati i carabinieri della stazione di Monte Mario. L’arresto è avvenuto a seguito di un’attività investigativa che ha ricostruito i due avvenimenti.
LEGGI ANCHE -> Passeggero rifiuta di indossare la mascherina e tenta di violentare la capotreno
Tassista abusa di due clienti, i fatti

Nel primo caso, quello del 2017 ai danni di una turista americana, il tassista avrebbe iniziato a palpeggiarle le parti intime per poi scaraventarsi sul sedile posteriore con l’intenzione di abusare di lei. Solo la forte opposizione della giovane ha evitato il completamento del rapporto sessuale. Recidivo poi ci ha riprovato con un’altra donna, una 34enne romana, che al momento dell’abuso era incosciente a causa dell’uso eccessivo di bevande alcoliche. L’uomo poi ha ricontattato la vittima con l’intento di rivederla facendole sapere del rapporto consumato. Il 46enne non l’ha fatta franca ed è ora in attesa di giudizio.
LEGGI ANCHE -> Usa, ritrovati 39 bambini scomparsi: rapiti e usati come schiavi sessuali
Se vuoi essere sempre informato, seguici anche sulle nostre pagine Facebook, Instagram, Twitter e Telegram















