Biografilm Festival celebra quest’anno la diciottesima edizione, proponendo uno sguardo ancora piĂ¹ ampio sul mondo che ci circonda, confrontandosi con diverse tematiche: dalla cultura della violenza, alla riaffermazione dei diritti lgbtqia+ all’approfondimento tra cinema e scrittori. L’evento si terrĂ dal 10 al 20 giugno a Bologna.
Il festival propone racconti di formazione e si presenta anche quest’anno come uno sguardo sulla finestra del mondo e sulle implicazioni che le azioni umane hanno sulle Persone, fornendo spunti di riflessione e punti di vista inediti su tematiche ‘calde’ e sempre di piĂ¹ attuali, perchĂ©, come afferma lo stesso Massimo Mezzetti, il direttore generale del festival: “In qualche modo, nel cinema di realtĂ , così come nella fiction di qualitĂ , la telecamera riflette le immagini affinchĂ© queste generino riflessione“.
Trasversalmente nelle diverse sezioni è presente un fil rouge, una riflessione profonda sulle implicazioni che la violenza ha nella vita delle persone e nella loro quotidianitĂ , un viaggio di cause ed effetti dove si affronterĂ anche il tema della guerra e degli effetti della cultura dell’odio e della violenza. Il conflitto perĂ² non è solo quello ‘sul campo di battaglia’, ma è anche la narrazione tra passato e presente, oltre che in alcuni casi una spinta a cambiare le cose o per imparare.
Il festival rifletterĂ anche sulla necessitĂ di riaffermare i diritti civili attraverso storie di vita, di diversitĂ e di soprattutto di coraggio, tra i cui nomi come produttore esecutivo c’è anche quello di Elliott Page.
Ma non finisce qui. Al Festival ci sarĂ anche uno spazio dedicato ai film sulla vita di alcuni grandi scrittori contemporanei, grazie alla playlist ‘Cinema e scrittori’ BPER Banca. Il velo tra scrittori e lettori si assottiglia in questo spazio, dando l’opportunitĂ di scoprire e riscoprire grazie al documentario questi importanti autori.
Presente anche un altro filone tematico: lo sport, visto attraverso storie di vite come redenzione sociale, strumento di integrazione e costruzione di comunitĂ . Proprio qui ci verranno presentati i ritratti di due grandi atleti italiani: Beppe Signori e Ivan Capelli.
Biografilm: un festival di riscatto

I promotori del Festival, dalla direzione del Biografilm, alla Regione, agli sponsor sono orgogliosi di presentare questa diciottesima edizione ricca di appuntamenti e proiezioni, che vuole essere prima di tutto un motore di ripresa per il cinema e non.
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“Il nostro desiderio è che il festival di quest’anno possa segnare un momento di riscatto e di rilancio del cinema visto sul grande schermo – afferma Massimo Mezzetti . La presenza in sala sarĂ prioritaria rispetto allo streaming, che rappresenta un’opportunitĂ , ma non potrĂ mai sostituirsi all’emozione e alla magia della visione in sala – e aggiunge – anche in questo siamo un Festival militante“.
L’assessore alla cultura e al paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, sottolinea la necessitĂ di questo festival: “C’è una continua e costante ricerca di nuovi punti di vista sul mondo, nuovi linguaggi che accompagnano il nostro quotidiano e riportano sulle schermo storia dimenticate o ignorate. I film in visione quest’anno dimostrano la forza di questo festival“.
Le diverse sezioni del Festival
Sono ben 90 i film in programma che troveremo nelle diverse sezioni del Festival. All’interno della sezione Concorso Internazionale ci saranno le piĂ¹ recenti e interessanti produzioni documentaristiche, mentre nella sezione Biografilm Italia sarĂ proposto il meglio dei documentari inediti italiani. Nella sezione competitiva, Europa oltre i confini, troveremo i film di finzione europei che hanno un’apertura verso il mondo intero.
Per quanto concerne le tematiche di attualitĂ invece, Contemporary Lives è la sesione designata al lavoro dei documentaristi europei. Torna anche la sezione Biografilm Art & Music, dove verranno raccolte storie di vita dedicate all’arte e alla musica. Nella fitta programmazione del festival ci saranno anche tre importanti omaggi: primo tra tutti il ricordo a Gianni Celati, poeta del documentario; poi a Maratona Ancarani, videoartista e regista italiano, e a Cousins, grande regista nordirlandese.
Non potevano mancare all’appello i Celebration of Lives Awards, i premi che il Festival assegna ai grandi narratori del nostro tempo, che hanno lasciato un segno nella storia contemporanea. Quest’anno il premio verrĂ assegnato all’attrice Alba Rohrwacher, al produttore Jeremy Thomas e ai registi Diana El Jeiroudi e Orwa Nyrabia.
Il festival avrĂ inizio il 10 giugno con la proiezione de ‘The Princess‘, di Ed Perkins, documentario dedicato a Lady Diana e terminerĂ il 20 giugno con la presentazione de ‘I giovani amanti‘, insieme alla sua protagonista Fanny Ardant, che incontrerĂ anche il pubblico.
L’evento sarĂ poi disponibile su MYMovies dal 12 al 22 giugno.















