In Campania nuova ordinanza di De Luca per obbligare tutto il personale docente al tampone obbligatorio prima del rientro a scuola, si rischia fino a 3000 euro di multaÂ
Scuola, ancora molti dubbi sulla riapertura soprattutto per quanto riguarda lo screening del personale al fine di evitare contagi di massa, i test sierologici e i tamponi infatti sono attualmente facoltativi per tutte le regioni e fino ad oggi è stato un clamoroso flop, secondo le statistiche solo un docente su quattro avrebbe giĂ in mano un risultato certo da mostrare prima del rientro, su questi dati allarmanti il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha deciso di rendere i test obbligatori con una nuova ordinanza che prevede una multa salata al personale che non si sottoporrĂ al tampone prima dell’inizio delle lezioni.
Tampone obbligatorio o multa di 3000 euro l’ordinanza di De Luca

Dopo la decisione del Governatore di posticipare la riapertura delle scuole in Campania al 24 settembre, ora è arrivata una nuova ordinanza regionale, la numero 70 che regola lo screening sui contagi da covid sul personale scolastico. De Luca ha disposto il tampone obbligatorio che dovrà essere effettuato entro il 21 settembre, data entro la quale i dirigenti degli istituti di ogni ordine e grado, dovranno segnalare i nominativi del personale, anche non docente, che non si è ancora sottoposto al test sierologico o al tampone.
Tutti i docenti dovranno rivolgersi al proprio medico di base o alla Asl di competenza per richiedere ed effettuare il test e darne successivamente tempestiva comunicazione riguardo all’esito, esibendone i risultati ai dirigenti scolastici di appartenenza. La pena prevista per i non adempienti sarĂ molto severa, una multa che andrĂ dai 400 ai 3000 euro, inoltre la cifra sarĂ raddoppiata in caso di reiterata violazione.
L’ordinanza non si applica a chi abbia giĂ informato gli istituti di essere in possesso dei risultati di test negativo effettuato su base volontaria dopo il 24 agosto. Entro il 21 settembre inoltre si attendono gli arrivi dei termoscanner acquistati dalla regione per misurare la temperatura direttamente nelle scuole, e la consegna dei nuovi banchi a rotelle che consentiranno il distanziamento sociale nelle aule.















